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Obblighi di accessibilità web e differenze tra PA e Privati o Aziende

Obblighi di accessibilità web e differenze per PA e per Privati o Aziende

La distinzione tra Pubblica Amministrazione (PA) e privati è fondamentale anche per quanto riguarda gli obblighi di accessibilità web. Le normative e le tempistiche di adeguamento possono variare significativamente.

Obblighi di accessibilità web per la Pubblica Amministrazione (PA)

  • Natura e Scopo: La PA è costituita da enti statali, regionali, provinciali, comunali e altri organismi pubblici che perseguono finalità di interesse pubblico e agiscono sotto la legge amministrativa. Il loro obiettivo primario non è il profitto, ma la fornitura di servizi ai cittadini.
  • Obblighi di Accessibilità (Attuali e Storici): La PA in Italia ha una lunga storia di obblighi in materia di accessibilità web, sanciti principalmente dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 4 (Legge Stanca) e dal Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 75. Questi obblighi sono stati ulteriormente rafforzati dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 106, che ha recepito la Direttiva UE 2016/2102 sull'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.
  • Adempimenti Specifici per la PA:
    • Rispetto delle WCAG: I siti web e le applicazioni mobili della PA devono conformarsi al livello AA delle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) del W3C.
    • Dichiarazione di Accessibilità: Ogni anno, entro il 23 settembre, la PA è tenuta a pubblicare una "Dichiarazione di Accessibilità" per ogni proprio sito web e applicazione mobile, indicando lo stato di conformità e gli eventuali contenuti non accessibili.
    • Obiettivi di Accessibilità: Entro il 31 marzo di ogni anno, la PA deve comunicare ad AgID (Agenzia per l'Italia Digitale) gli obiettivi di accessibilità per l'anno in corso e lo stato di attuazione dei piani precedenti.
    • Meccanismo di Feedback: La PA deve predisporre un meccanismo per consentire agli utenti di segnalare problemi di accessibilità e ricevere risposte adeguate.
    • Formazione del Personale: È importante che il personale della PA sia adeguatamente formato sulle tematiche dell'accessibilità web.
  • Vigilanza e Sanzioni: AgID è l'organismo responsabile della vigilanza sull'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili della PA e può applicare sanzioni in caso di mancato rispetto degli obblighi.

Obblighi di accessibilità web per privati ed aziende

  • Natura e Scopo: I privati sono individui, aziende, organizzazioni non governative che operano principalmente sotto il diritto privato e, nella maggior parte dei casi, perseguono finalità di lucro (nel caso delle imprese) o scopi specifici (nel caso delle associazioni, fondazioni, ecc.).
  • Obblighi di Accessibilità (Evoluzione Normativa): Tradizionalmente, gli obblighi di accessibilità web per i privati erano meno stringenti rispetto alla PA. Tuttavia, la situazione sta evolvendo rapidamente con l'implementazione della Direttiva (UE) 2019/882 (European Accessibility Act - EAA), recepita in Italia con il Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n. 82.
  • Nuovi Obblighi per i Privati (Entro il 28 giugno 2025): L'EAA estende significativamente gli obblighi di accessibilità anche a una vasta gamma di prodotti e servizi forniti da operatori economici privati, tra cui:
    • Siti web di e-commerce.
    • Applicazioni mobili.
    • Servizi bancari online.
    • Libri elettronici.
    • Terminali di pagamento.
    • Servizi di trasporto passeggeri.
    • Servizi di comunicazione elettronica.
    • E molti altri.
  • Adempimenti Specifici per i Privati (Entro il 28 giugno 2025): Entro il 28 giugno 2025, i soggetti privati rientranti nel campo di applicazione dell'EAA dovranno rendere i loro prodotti e servizi accessibili in conformità ai requisiti definiti dalla direttiva e dalle relative norme tecniche. Anche per i privati è previsto l'obbligo di redigere e pubblicare una Dichiarazione di Accessibilità entro il 23 settembre di ogni anno (a partire dal 2023).
  • Soggetti Privati Già Soggetti alla Legge Stanca: È importante notare che anche prima dell'EAA, la Legge Stanca si applicava anche a soggetti privati che usufruivano di finanziamenti pubblici o agevolazioni. Inoltre, alcune interpretazioni della Legge 67/2006 (che vieta le discriminazioni basate sulla disabilità) potevano essere estese anche all'accessibilità dei servizi online privati.
  • Sanzioni per i Privati: Il mancato rispetto degli obblighi di accessibilità da parte dei privati, una volta pienamente in vigore l'EAA, potrà comportare sanzioni amministrative pecuniarie e il ritiro dal mercato dei prodotti e servizi non conformi.

In sintesi

  • La Pubblica Amministrazione ha una storia più lunga di obblighi di accessibilità web, con normative specifiche e adempimenti annuali come la Dichiarazione e gli Obiettivi di Accessibilità.
  • privati stanno vedendo un'estensione significativa degli obblighi di accessibilità con l'implementazione dell'European Accessibility Act, con una scadenza cruciale fissata al 28 giugno 2025. Anche per i privati è previsto l'obbligo annuale della Dichiarazione di Accessibilità entro il 23 settembre.

È fondamentale per entrambe le categorie comprendere appieno i propri obblighi specifici per garantire un web più inclusivo e per evitare potenziali sanzioni.

 

Non ci occupiamo di PA ma aiutiamo le aziende nella gestione della Dichiarazione di Accessibilità per il proprio sito.